Lorenzo Veneziano
Autore/i | Cristina Guarnieri | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2007 | Pagine | 240 |
Dimensioni | 23x29 (cm) | Illustrazioni | 60 ill. a colori, 86 ill. b/n - colours and B/W ills |
Legatura | cart. edit. sovracc. ill. - hardcover with dust jacket | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 1600 (gr) |
ISBN | 8836608353 | EAN-13 | 9788836608355 |
esaurito presso l'editore
(Monografie d'Arte). Monografie d'Arte Silvana
Lorenzo Veneziano è il pittore più affascinante del panorama figurativo lagunare della seconda metà del Trecento. L’estrema raffinatezza del suo linguaggio, erede della grande tradizione veneziana incarnata da maestro Paolo, e la versatilità del suo talento, incessantemente rivolto a cogliere le più importanti novità provenienti da ogni settore artistico, nel confronto continuo con il mondo oltralpino e il naturalismo padano, ne fanno uno dei più vivaci protagonisti del rinnovamento artistico gotico della metà del secolo.
A oltre quarant’anni dal fondamentale volume di Rodolfo Pallucchini sulla pittura veneziana del Trecento (1964), era ormai tempo di dedicarvi un lavoro a carattere monografico che accogliesse innanzitutto il catalogo completo delle opere. Al nucleo principale incentrato sulla fortuna critica, sui dati documentari, oggi più ricchi, e sul percorso stilistico di Lorenzo, si aggiungono, in questo volume dal taglio inedito, due capitoli tematici, che affrontano argomenti in genere trascurati: lo studio della committenza e dei contesti di provenienza delle opere, e un’indagine sulla varietà tipologica dei polittici e delle pale d’altare veneziani, che ha permesso di avanzare nuove ipotesi sull’originario aspetto di complessi smembrati e dispersi.
Il libro si apre quindi in più direzioni e vuole essere un invito ad avvicinarsi alla pittura veneziana e a uno dei suoi indiscussi protagonisti, la cui statura non era stata, fino a oggi, adeguatamente riconosciuta.
Cristina Guarnieri: storica dell’arte, ha svolto attività di ricerca presso le Università di Udine e Padova e si occupa principalmente di pittura del Trecento in area veneta. Ha collaborato alla catalogazione dei dipinti di alcune collezioni pubbliche (Museo di Castelvecchio, Verona; Pinacoteca Nazionale, Bologna), ha partecipato a convegni nazionali e ha pubblicato diversi articoli sulle riviste “Arte Veneta” e “Nuovi Studi”.
Andrea De Marchi: è professore di storia dell'arte medioevale all'Università di Udine, dopo essere stato ispettore in Soprintendenza a Pisa e ricercatore all'Università di Lecce. Si è interessato di svariati argomenti riguardanti la pittura, il disegno e la miniatura fra gotico e rinascimento. Numerose le pubblicazioni in riviste specializzate e i contributi in occasione di grandi mostre. (T-CA)
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