Sanguinacci Storia ragionata dell’utilizzo del sangue nella cucina tradizionale
Autore/i | Luca Cianti | ||
Editore | Sarnus | Luogo | Firenze |
Anno | 2016 | Pagine | 128 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n n.t. - b/w ills. |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 500 (gr) |
ISBN | 8856302071 | EAN-13 | 9788856302073 |
Prezzo | 12.00 € | Sconto | 15% |
Prezzo scontato | 10.20 € |
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(La Cuccagna La ricerca della felicità in cucina 2).
Cos’hanno in comune piatti come il sanguinaccio, il buristo e il roventino? Ovviamente la materia prima, il sangue, prezioso sinonimo di vita e ingrediente culinario fin dai tempi antichi, sebbene sia difficile dissociarne l’utilizzo alimentare dal complesso dei miti e delle ritualità ad esso collegati. Ripercorrendo la storia dell’uomo dalla Mesopotamia fino al giorno d’oggi attraverso l’antichità romana e il Medio Evo, l’autore chiarisce in un accurato saggio introduttivo come il sangue abbia sempre provocato timore, stupore e reverenza.
La sezione più ampia e gustosa è poi dedicata alla tradizione gastronomica italiana: il testo presenta una vasta rassegna di ricette tipiche di ciascuna regione, corredata da note e riferimenti bibliografici. Il tema è declinato in 70 e oltre differenti preparati, spaziando dai primi ai secondi e ai dolci, con ricette della tradizione povera che racchiudono un patrimonio di sapori e profumi da recuperare. (T-CA)
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