Lo stanzino del Principe in Palazzo Vecchio I concetti, le immagini, il desiderio
Autore/i | Marco Dezzi Bardeschi | ||
Editore | Le Lettere | Luogo | Firenze |
Anno | 1980 | Pagine | 156 |
Dimensioni | 22x24 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 900 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
Prezzo | 18.08 € | Sconto | 10% |
Prezzo scontato | 16.27 € |
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una messa in scena in tre tempi
con un prologo due intermezzi e un epilogo di
Marco Dezzi Bardeschi
con
Massimo Becattini, Mario Bencivenni, Remo Buti,
Andrea Granchi, Giulio Cesare Lensi Orlandi,
Maria Paola Maresca
Firenze: Palazzo vecchio 1570 / Forte di Belvedere 1980
Quello che qui presento è essenzialmente un lavoro di gruppo, nato, cresciuto e realizzato grazie alla sostanziale collaborazione ed agli apporti di numerosi specialisti e ricercatori. Esso riflette e sviluppa l'esperienza critico-progettuale fatta per l'organizzazione della mostra Medicea su "Il Potere e lo Spazio", al Forte di Belvedere (marzo-giugno 1980)
Lo Stanzino di Francesco de' Medici è "una cosa rara, anzi unica al mondo in ogni sua Parte" (Borghini) e, per riconoscimento unanime, lo "scrigno" più prezioso di Palazzo Vecchio a Firenze.
Realizzato nel 1570, sul concettoso impalcato iconologico di don Vincenzo Borghini, da Giorgio Vasari con la collaborazione di un'imponente schiera di giovani artisti, è stato finora essenzialmente riletto come squisito prodotto stilistico, come ciclo pittorico e come singolare capitolo della storia del gusto artistico.
Poco noto è invece il suo destino: saccheggiato da un ladro (che fu puntualmente impiccato) e visto con sospetto dal nuovo Granduca Ferdinando I, in pieno clima controriforma, subito dopo la prematura morte di Francesco fu chiuso ed i suoi oggetti rimossi e dispersi.
Recuperato nel 1910 ad opera del Poggi e del Lensi dopo una paziente ricerca (non priva tuttavia di lacune) ha goduto di una crescente fortuna critica solo in questi ultimi anni.
Il volume raccogliendo per la prima volta le testimonianze dell' "invenzione" e riproponendo tutte le immagini degli "scomparti" e degli "sportelli" degli armadi, con la cultura ermetico-esoterica che le supporta, si propone di gettare un ponte verso il malinconico Principe ed il suo tempo".
Sono qui riproposte le varie fasi, ossia l' "INVENZIONE" (attraverso la rilettura delle testimonianze , il viaggio fra gli armadi e gli scomparti, la Grande Opera in Palazzo Vecchio, l'influsso degli astri sulla giornata del principe), la "REMOZIONE" e la "MEMORIA", la "FORTUNA CRITICA", infine il "TRANSFERT" realizzato appunto al Forte di Belvedere (Lo Stanzino infedele, il filmato, il Custode della Soglia).
Con Marco Dezzi Bardeschi hanno collaborato alla realizzazione del volume Massimo Becattini, Mario Bencivenni, Remo Buti, Andrea Granchi, Giulio Cesare Lensi Orlandi, Maria Paola Maresca e Bruno Sodini.
Indice
Presentazione
Prologo
"Tenera è la notte, o Endimione..."
(strade di Firenze, notte fra il 2 e il 3 febbraio 1566)
di Marco Dezzi Bardeschi
Atto primo
L'invenzione
(Palazzo Vecchio, 1570)
Primo quadro: le Testimonianze
Secondo quadro: il viaggio fra gli armadi e gli scomparti
Terzo quadro: la Grande Opera in Palazzo Vecchio
di Giulio Cesare Lensi Orlandi
Quarto quadro: l'influsso degli astri sulla giornata del Principe
di Maria Paola Maresca
Primo Intermezzo
La remozione
di Mario Bencivenni
Atto secondo
La ricomposizione e la memoria
(Palazzo Vecchio, 1910)
di Mario Bencivenni
Secondo intermezzo
Il mito, ovvero la fortuna critica
Atto terzo
Il transfert
(Forte di Belvedere, Mostra Medicea, 1980):
Primo quadro: lo Stanzino Infedele (i materiali)
Secondo quadro: 'Androgine' (il filmato)
di Massimo Becattini
e Andrea Granchi
Terzo quadro: il Custode della Soglia (il Mostro)
di Marco Dezzi Bardeschi,
Massimo Becattini e Bruno Sodini
Epilogo
"Del vecchio non c'è più et del nuovo non s'impara"
di Marco Dezzi Bardeschi
Nota bibliografica
Volume nuovo, piccole abrasioni alla copertina. (T-CA)
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