Verdi Immagini e Documenti Scelti e commentati da William Weaver
Autore/i | a cura di Luigi Ferrari | ||
Editore | Becocci Editore | Luogo | Firenze |
Anno | 1980 | Pagine | 270 |
Dimensioni | 23x31 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover with dustjacket | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 2000 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
Prezzo | 40.00 € | Sconto | 60% |
Prezzo scontato | 16.00 € |
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Dal certificato di nascita fino all'elogio funebre, il più grande compositore operistico ita- liano è qui presentato come egli stesso si vedeva e come gli altri lo vedevano. In oltre trecento illustrazioni di personaggi, luoghi, documenti e rappresentazioni teatrali, e in oltre cinquecento scritti documentari contemporanei si delinea la figura dell'uomo e del suo tempo. Verdi era un uomo sincero e le sue lettere sono testimonianze attendibili. Illustrano aspetti del suo carattere che l'immagine ufficiale ha trascurato: la capacità di covare rancori per anni; la facilità con cui si circondava di amici e, in misura ancora maggiore, di nemici; la propensione alla riservatezza; la generosità sempre unita alla discrezione e alla lealtà verso coloro che aiutava. Un così forte e complesso carattere era attorniato da vivaci personaggi, tutti rivelantesi attraverso le loro stesse parole: il suo amato suocero e benefattore Antonio Barezzi, il suo affezionato allievo Emanuele Muzio, la sua appassionata moglie Giuseppina Strepponi, il suo accortissimo collaboratore Arrigo Boito, e una moltitudine di invidiosi, veneranti, petulanti o delinquenti, librettisti, impresari, critici e musicisti. Nel quadro rientrano anche famosi personaggi storici: fra gli altri, Cavour, Mazzini e la Regina Vittoria. Alla luce della cronaca di quell'epoca affollata e turbolenta, fra il 1813 e il 1901, molto della leggenda di Verdi si dissolve. Al suo posto emerge una figura più umana, ma non meno attraente. Come tutta l'attività di Verdi rivela, dall'Oberto al Falstaff, lo straordinario mondo del melodramma dell'Ottocento prende vita e si impone come il fondamento della sua musica.
Note alle condizioni del volume
Lievi segni del tempo, bruniture ai margini delle pagine. (T-CA)
SC60%
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