La Cina è un Aquilone Oggetti dell’Universo Infantile nella Terra del Drago
Autore/i | Gallone Annamaria, Ongini Vinicio, Pisu Renata, Marzot Marzio | ||
Editore | FOS Editoria e Comunicazione | Luogo | Firenze |
Anno | 2003 | Pagine | 132 |
Dimensioni | 22x22 (cm) | Illustrazioni | ill. colori n.t. - colors ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1300 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | 978888538810 |
momentaneamente non disponibile
Testi e ricerche di Annamaria Gallone, Giusj Stella.
Fotografia di Marzio Marzot, Elisa Oliveira.
La storia dell’aquilone ha radici che si perdono nella notte dei tempi: da sempre miracolo di poesia e creatività, collegamento tra terra e cielo, gioco e arte di adulti e bambini, personaggio ponte che nelle sue avariate forme racconta tradizioni, significati, storie e culture diverse. Della Cina può essere scelto come cifra figurativa: metafora di un Paese che cambia ma resta fortemente legato a tradizioni millenarie. Di qui il titolo di questo volume e della mosra alla quale si accompagna idealmente. Se “cavalcheremo” questo magico giocattolo, voleremo un pò più alto e scopriremo variegato e immaginifico tra giocattoli e indumenti, arredi e leggende, feste e riti.
Indice
Prefazione
Introduzione
Il fiabesco universo infantile
- Abiti e arredi
- Giocattoli antichi
- La tigre e il dragone
Uno scimmiotto tra le Ombre
- Burattini e marionette
- Il Teatro delle Ombre
Un filo tra terra e cielo
- Le antichissime origini
- Un giocattolo pericoloso
- Le feste degli aquiloni
Giocattoli di campagna, giocattoli di città
- Dentro la nature
- Intagliare la carta
- Feste e celebrazioni
Didascalie
Bibliografia
Annamaria Gallone ha vissuto a lungo in Africa, Cina, Iran. Ha pubblicato libri di fiabe della tradizione orale, tra cui Perchè le donne hanno i capelli lunghi, edito dalla Emi, 1989, e un romanzo Ho Sposato un bianco, edito da Baldini&Castoldi, 1997. Collabora a numerose riviste, progetti culturali e trasmissioni televisive sui temi del dialogo interculturale, con particolare attenzione all’universo infantile e femminile. Produce e realizza fiction e documentari per il cinema e i principali canali televisivi italiani ed europei. Organizza e cura la direzione artistica di rassegne cinematografiche dedicate alle cinematografie del Sud del mondo. È tra i fondatori del Festival del Cinema Africano di Milano.
Vinicio Ongini vive a Roma. Lavora al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per la Formazione come esperto di educazione interculturale. Sui temi della lettura e della multicultura è stato referente scientifico di progetti europei ed ha fatto parte della commissione nazionale sull’educazione interculturale. Collabora con enti locali e istituzioni culturali per attività di formazione, organizzazione di biblioteche multiculturali e progetti di lettura che utilizzano la metodologia narrativa dei personaggi ponte. È ideatore della collana di libri bilingui per ragazzi I mappamondi dell’Editrice Sinnos e della collana per educatori Io e l’altro dell’Unicef. Ha pubblicato libri per bambini e saggi per adulti. Tra gli ultimi Lo scaffale multiculturale, Mondadori, 2001 e Chi vuole fiabe chi vuole? Voci e narrazioni di qui e d’altrove, Idest, 2002. Nel 2003 ha ideato con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze il convegno internazionale Si racconta storie e storie delle mille e una notte.
Renata Pisu ha frequentato i corsi di lingua e storia della Cina all’Università di Pechino fino agli inizi della Rivoluzione Culturale. Da allora svolge la professione di giornalista con particolare attenzione ai problemi dell’Asia orientale. È stata corrispondente de La Stampa da Tokyo dal 1984 al 1989. Dal 1990 è inviata speciale de La Repubblica su tutti i fronti delle guerre non dichiarate e delle catastrofi annunciate. Ha tradotto dal cinese opere di narrativa moderna e scritto saggi sulla società cinese apparsi su riviste italiane e straniere. In volume ha pubblicato Cina, tra uomini e mostri, Rizzoli, 1991, e La Via della Cina, Sperling&Kupfer, 1999. Presso la stessa casa editrice sono usciti Alle radici del Sole – Storie dal Giappone, 2000 e Oriente Express – Storie dall’Asia, 2002.
Marzio Marzot è fotografo di viaggi e di temi sociali legati soprattutto all’intercultura. Tra le sue pubblicazioni, Capo Verde: una storia lunga dieci isole; Figli del mondo, sui “meninos da rua” in Mozambico; Antike Steinschneidekunts aus einer Privatsammlung, 132 gemme romane inedite. Per la FAO, di cui da vent’anni è consulente in comunicazione per lo sviluppo, ha realizzato The future is an ancient lake, su biodiversità e sapere tradizionale intorno al lago Chad ed è in uscita The roots of memory in Trans-Caucasus. Sui giocattoli ha già scritto e illustrato per Unicef Giocattoli di la dal mare, di ambiente africano.
(T-CA)
Potrebbero interessarti anche...